I Ramarri in Amore


Oggi due ramarri (Lacerta bilineata) si inseguivano a velocità incredibili! O per meglio dire, era il maschio che inseguiva la femmina senza tregua. Sono dei rettili buffi e simpatici e poi con quel verde così acceso. Straordinari.
E’ interessante notare la diversa tonalità di verde rispetto alle lucertole. Quest’ultime infatti sono in giro anche da prima che comincia la primavera ed hanno un colore verde e bruno cosicché riescono ad imetizzarsi anche quando non e’ ancora cominciata l’esplosione del verde intenso e vivace, caratteristico della primavera.

Mentre il ramarro se andasse in giro già da marzo come le lucertole, sarebbe un lauto pasto per i rapaci, ad esempio. Milioni di anni di evoluzione per la resilienza e la sopravvivenza. Questo e’ uno degli infiniti esempi di resilienza. Il ramarro e la lucertola sono dei bravi permacultori, in quanto osservano la natura, ne ricavano dei pattern (modelli) e si progettano il vestito! Quando il bruno, nel contesto in cui vivono e’ ancora predominante, il ramarro non può andarsene in giro con quel vestito appariscente perché gli occhi di un rapace lo vedrebbero a distanza di chilometri.
Ora invece che il verde predomina e’ giunto il momento del risveglio, dopo sei mesi di letargo e così se ne vanno in giro a fare scorribande di qua e di la’, regalandomi stupore e risate.
Chiaramente non sono gli unici esseri a farmi compagnia. Qui sono l’unico della mia specie ma in compagnia di una moltitudine incommensurabile di esseri energetici.

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